di Lucia Triolo

Laggiù
mulini a vento
saline

Si lascia intravedere ogni tanto
tra le onde secche
come cifra da leggere a rovescio

una città straripata da
qualche affetto
o parola
macinati a pietra

È amore? È morte?
Trappola per chi ci finisce dentro
o per chi la evita?

la memoria
non brontola più
mi incrocia le gambe
sul seno 

Sbatte il sole
lo Stagnone: che messinscena!
a non sapere se
guardi o sei guardato

2 commenti su “motiva

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